Corso gratuito di scrittura creativa – Lezione 1 – Introduzione

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Ciao a tutti e benvenuti al corso gratuito di scrittura creativa per appassionati e amatori della narrativa.

Questo corso è rivolto in particolare a chi desidera imparare o perfezionare le tecniche narrative e, tramite queste tecniche: inventare, scrivere o revisionare racconti o romanzi avvincenti.

In questa lezione introduttiva parleremo degli obiettivi del corso e di come sarà organizzato.

Hai sempre desiderato scrivere un romanzo e non hai mai iniziato perché pensi che sia una cosa impossibile, di non essere all’altezza o che può farlo solo chi possiede una “dote” particolare?

James Scott Bell scrive in “Plot & Structure – Techniques and exercises for crafting a plot that grips readers from start to finish” di aver sprecato i primi dieci anni della sua vita da scrittore a causa della “Grande Bugia”. Questa grande bugia, che cita nell’introduzione del suo manuale, è quella che molto probabilmente avrete sentito anche voi, ovvero che scrivere non può essere insegnato. Da piccolo e durante i tempi della scuola, racconta James, gli avevano detto che gli scrittori nascono con questa dote, e che, se non si nasce con questa fantomatica abilità di saper scrivere, allora non lo si può fare. E visto che i suoi primi esperimenti di scrittura mostravano che lui non possedeva questo dono si convinse di essere “condannato”.

Per cui inizialmente abbandonò l’idea e si dedicò ad altro, ma all’età di trentaquattro anni lesse l’intervista di un avvocato che a seguito di un incidente che lo aveva quasi ucciso, sentendosi miracolato dal signore, aveva deciso di dare una svolta alla sua vita e di diventare scrittore; quell’avvocato era riuscito nella sua impresa e aveva scritto un romanzo. Ed era riuscito a farlo perché quello era ciò che voleva ardentemente.

Anche James voleva diventare scrittore con assoluta decisone e sappiamo tutti come andò a finire: James scoprì la cosa per lui più incredibile, che la “Grande Bugia” alla fine era solo una bugia. Che una persona può imparare a scrivere, è tutta questione di volerlo veramente.

E tu? Percepisci questa ardente volontà di scrivere racconti o romanzi, ma non sei soddisfatto di ciò che produci, e non capisci perché quello che scrivi non ottiene il successo che ti aspetti?

Questo corso potrebbe fare per te. Magari non riuscirà a farti diventare come James Scott Bell, ma ti può indirizzare verso il giusto cammino.

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James Scott Bell ha scoperto a trentaquattro anni la “Grande Bugia”. Questo, invece, il pensiero di Zio Paperone da giovane.
E tu, invece, cosa credi?

In questo corso ti spiegherò come, grazie alla conoscenza e all’utilizzo delle tecniche narrative, sia possibile tradurre le tue idee in un’opera letteraria che catturi l’interesse del lettore e, una volta realizzata la tua opera, di pubblicarla e promuoverla per espandere il bacino di utenti interessati, disposti a leggerla e (perché no?) anche a spendere del denaro per averla.

Ma cosa sono queste “Tecniche Narrative”?

Le tecniche narrative sono una serie di regole…

Regole? Ehi, non posso ingabbiare la mia creatività dietro una serie di sterili regole, potreste dirmi.

Ok, diciamola meglio: le tecniche narrative sono una serie di consigli o accorgimenti che vengono in aiuto di ogni autore e che gli consentono di scrivere testi i cui contenuti risultino interessanti e memorabili per il lettore. L’obbiettivo di ogni autore che utilizza le tecniche narrative è quello di catturare l’attenzione del lettore, avvinghiarlo con una trama efficace e trasportarlo fino al finale: l’unico momento in cui sarà possibile concedere alla nostra “preda” (il lettore) un attimo di riposo. Ma solo un breve attimo, perché alla fine lui non vorrà fare altro che trovare un altro dei nostri libri e immergersi nuovamente in un’altra delle nostre emozionati storie. Un lettore, intrappolato nella sequenza di avvenimenti che costituiscono li nostro racconto, si immergerà a tal punto nella storia e nell’universo che abbiamo creato per lui che il mondo reale scomparirà e lui non potrà fare altro che lasciarsi trasportare in questo meraviglioso mondo. Il suo desiderio principale sarà solo uno: quello di sapere come andrà a finire questa storia.

E voi volete sapere come andrà a finire questa storia? Volete sapere se alla fine di questo corso sarete in grado di realizzare tutto ciò? Volete sapere se alla fine sarete in grado di realizzare questa “magia”? La risposta è sì… voi in questo momento volete saperlo e questo perché in qualche modo sono riuscito a catturare la vostra attenzione e a creare un interesse. In sostanza questo è il fine ultimo delle tecniche narrative, non quello di creare una gabbia per lo scrittore ma una rete per il lettore, per cui padroneggiarle in maniera adeguata significa riuscire a creare interesse, aumentare il bacino di utenti e diventare una celebrità. Ok, ok, non esageriamo.

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Robert McKee, insegnante di storytelling (quello a destra, insomma) nel suo manuale Story: « Una regola dice: tu devi fare in questo modo. Un principio afferma: questo funziona… e a memoria d’uomo ha sempre funzionato. »

In questo corso online, gratuito a puntate, cercheremo di affrontare i vari aspetti delle tecniche narrative e di approfondirle un passo alla volta con lo scopo di passare da un livello zero, ovvero da chi, come la maggior parte di noi che non avendo mai sentito parlare di questi argomenti si trova nella condizione di inconsapevole e incapace, ovvero non conosce le tecniche narrative e non sa nemmeno che esistono, alla condizione di consapevole e incapace, in cui abbiamo capito che queste tecniche ci servono ma non sappiamo ancora bene come padroneggiarle, per passare poi alla condizione di consapevole e capace, in cui padroneggeremo bene i vari aspetti delle tecniche e saremo in grado di produrre opere più interessanti e valide, ma magari a scapito di un certo impegno.

L’ultimo livello però dovrete imparare a raggiungerlo da soli con il tempo e con un lungo esercizio inguanto sarà la condizione di inconsapevole e capace. Livello in cui scrivere seguendo lo show “don’t tell” o dar vita a personaggi coinvolgenti o dipanare una trama efficace, sarà naturale come respirare e non farete più caso al fatto che state utilizzando in maniera automatica queste tecniche anche senza accorgervene.

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Spesso gli apprendisti scrittori stracciano di continuo i propri scritti non per le idee, ma perché sono frustrati a causa della prosa.
Ma senza delle tecniche precise, come si può giudicare e migliorare?

Come sarà organizzato questo corso?

Questo corso e pensato per essere seguito tramite una serie di articoli da seguire su mio blog che potete raggiungere all’indirizzo www.koalakoker.com o sul Forum di scrittura creativa Space Writers raggiungibile all’indirizzo spacewriters.forumfree.it, ma anche, se riuscirò, come serie di video tutorial da seguire sul mio canale Youtube che potete facilmente raggiungere cercando anche questa volta il mio nickname “koalakoker” nella barra delle ricerche.

Quindi il corso sarà diviso per prima cosa in sezioni, ovvero i macro blocchi che costituiscono le varie tecniche narrative; per esempio la prima sezione che seguiremo sarà quella che parla dei personaggi.

E ogni sezione sarà a sua volta scomposta in interventi relativamente brevi in cui cercherò di approfondire un singolo aspetto di quella particolare tecnica narrativa, relativa al tema della sezione in corso.

Ma il corso avrà anche e soprattutto una valenza partica, per cui alla fine di ogni lezione proporrò uno o più esercizi da svolgere a casa per cercare di mettere in pratica gli argomenti che abbiamo trattato nella lezione.

Per cui cominciamo subito con il primo esercizio del corso gratuito di scrittura creativa. Mi direte: perché ci fai fare un esercizio se ancora non hai spiegato nulla? Beh diciamo che questo esercizio è quello che nel campo dei corsi viene chiamato “pre-test”, ovvero un test che fa chi incomincia a seguire un corso per identificare il livello di conoscenza che si ha all’inizio. Riprenderemo e analizzeremo questo “pre-test” alla fine del corso per capire quali sono stati i progressi relativi agli argomenti trattati durante le lezioni. Per cui conserviamo questo e tutti gli esercizi svoli in una cartella del nostro PC perché potrà diventare una prova tangibile dei progressi ottenuti grazie a questo corso e giustificherà il tempo speso nell’averlo, voi seguito, e io tenuto.

Per cui aprite il vostro programma di video scrittura preferito: Word di Microsoft oppure Writer di Open office, non fa differenza, in questo caso potreste fare anche con il Blocco Appunti di Windows o anche con un quaderno, ma vi consiglio fin da subito di usare Word o Writer e di familiarizzare (qualora non lo aveste già fatto) con uno di questi due programmi di video scrittura.

Questi programmi saranno i “compagni” con cui vi ritroverete a passare la maggior parte del vostro tempo di scrittori, quindi è bene che facciate subito amicizia; ebbene sì la vita da scrittore è piena di solitudine, per cui vi consiglio anche di dedicarvi contemporaneamente a un hobby magari di più sociale.

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Ritratto della vita di uno scrittore?

Sui “mezzi di scrittura” si potrebbe realizzare una intera lezione, ma proverò a sintetizzare qui solo un paio di concetti. Scrivere a mano libera, se pur più naturale, vi costringerà prima o poi a trascrivere ciò che avete prodotto su un programma di video scrittura per poter formattare, e distribuire la vostra opera. Lo consiglio per prendere appunti e soprattutto se volete aggiungere ai vostri testi anche disegni. Il Blocco Appunti di Windows invece lo sconsiglio per la sua limitata capacità di formattazione del testo e per il fatto che non offre nessun supporto alla scrittura come la correzione ortografica e quant’altro, ma avremo magari in futuro modo di approfondire anche questi aspetti.

Per cui via al primo esercizio del corso gratuito di scrittura creativa: aprite Word o Write e scrivete una scena, o anche solo una parte di scena, che dovrebbe fare parte di un racconto o romanzo che avete in mente o che potete inventate al momento, non c’è un tema prestabilito, l’unico vincolo è la lunghezza del testo che dovrà essere di due cartelle dattiloscritte.

Ma che roba è una cartella dattiloscritta?

La cartella è un’unità di misura utilizzata nell’editoria per quantificare e classificare i racconti o i romanzi e rappresenta più o meno una pagina. Una cartella è formata da 1800 caratteri, spazi inclusi. Vi consiglio quindi di impostare sul Word un paragrafo con il font Times New Roman, una grandezza di 14 punti, in modalità giustificata. In questo modo una pagina di Word corrisponderà più o meno a una cartella dattiloscritta da 1800 caratteri, non è importante essere precisi in questo caso. Suggerisco questi settaggi anche perché un font di questo tipo e di questa grandezza rende il testo abbastanza piacevole alla lettura e quindi anche a voi che lo state scrivendo. Potete anche impostare una interlinea 1,5 e un rientro della prima riga di 1cm per renderlo ancora più gradevole.

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Il mezzo per misurare le battute e quindi le cartelle (qui nell’interfaccia di Word 2010): Revisione – Conteggio Parole. Clicca per ingrandire.

Per cui il primo esercizio è appunto quello di scrivere.

Scrivere almeno una o due pagine al giorno, è un esercizio molto importante per uno scrittore e quindi una pratica che mi sento di consigliare un po’ a tutti. Quindi cominciamo questo esercizio e vedremo poi alla fine del corso quali saranno stati i miglioramenti nell’uso delle tecniche narrative.

Per questa prima puntata è tutto, purtroppo essendo un corso online quello che manca è un’interazione in tempo reale, per cui se avete delle domande, dei suggerimenti o delle richieste da fare vi prego di lasciarle nei commenti. Sarà mia cura rispondervi commentando a mia volta o affrontando l’argomento in una lezione successiva. Se volete contattarmi potete farlo, oltre che nei commenti, anche sul mio blog www.koalakoker.com o sul forum di scrittura creativa spacewriters.forumfree.com.

Per cui temperate le penne, un saluto a tutti e arrivederci alla prossima puntata.


Hai apprezzato l’articolo, e vuoi affilare la tua scrittura tramite questa tecnica? Puoi unirti a Space Writers, la community di scrittori dietro di esso.

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